Nel recente consiglio federale è stata approvata una norma, che di seguito riportiamo (con i necessari adattamenti alla nostra realtà), per la gestione di eventuali manifestazioni espressive di discriminazione durante le gare dei campionati indoor, pubblicata a pag.42 della Guida Pratica.

Le società hanno l’obbligo di adottare tutti i provvedimenti idonei ad impedire che prima, durante o dopo la gara si verifichino cori, grida ed ogni altra manifestazione espressiva di discriminazione per motivi di razza, di colore, di religione, di lingua, di sesso, di nazionalità, di origine territoriale o etnica.

Qualora tali comportamenti avvengano prima dell’inizio della gara, il 1° arbitro, dopo aver informato il Dirigente della squadra ospitante ed avvisato la Commissione Territoriale UG ed eventuali dirigenti federali presenti, non inizierà la gara.
Dopodiché, il 1° arbitro chiederà al Dirigente della squadra ospitante di informare il pubblico sui motivi del mancato inizio della gara e di invitare il pubblico stesso a cessare il suddetto comportamento; l’arbitro potrà dare inizio alla gara solo dopo l’avvenuta cessazione di tali condotte.
Se la gara dovesse cominciare dopo l’orario di inizio stabilito, il ritardo andrà annotato nel riquadro “Osservazioni” analogamente a quanto previsto dal Manuale Segnapunti addetto al referto cartaceo, § 2.2.12.9.

Qualora tali comportamenti avvengano durante la gara, il 1° arbitro, dopo aver informato il Dirigente della squadra ospitante ed avvisato la Commissione Territoriale UG ed eventuali dirigenti federali presenti, provvederà ad interrompere momentaneamente la gara. Dopodiché il 1° arbitro chiederà al Dirigente della quadra ospitante di informare il pubblico sui motivi che hanno determinato il provvedimento e di invitare immediatamente il pubblico stesso a cessare il suddetto comportamento. I partecipanti alla gara dovranno rimanere, salvo diversa indicazione del 1° arbitro nell’area di controllo. La gara potrà essere ripresa solamente dopo l’avvenuta cessazione di tali condotte.
In tale caso, l’interruzione andrà annotata nel riquadro “Osservazioni” analogamente a quanto previsto dal Manuale Segnapunti addetto al referto cartaceo, § 2.2.12.14.

Il mancato inizio della gara o l’interruzione temporanea della gara non potranno prolungarsi oltre i 30 minuti, trascorsi i quali il 1° arbitro dichiarerà chiusa la gara.
Anche in quest’ultimo caso, tale evenienza andrà annotata nel riquadro “Osservazioni” analogamente a quanto previsto dal Manuale Segnapunti addetto al referto cartaceo, § 2.2.12.14.

Va da sé che in ognuna di queste circostanze il 1° arbitro dovrà dettagliatamente riportare i fatti accaduti nel rapporto di gara per le valutazioni del Giudice Sportivo competente.